ACNE: comprendere e non aggredire...
Share
L'acne è più di un semplice inestetismo, è una vera e propria patologia cutanea, nello specifico è una patologia infiammatoria del follicolo pilosebaceo, ossia la struttura della pelle in cui risiedono i peli e le ghiandole sebacee.
Per questo l'ideale sarebbe sempre avvalersi del consulto di un dermatologo, ma spesso non basta...
Perché si formano le lesioni acneiche?
Tutto inizia da un eccesso di sebo, il quale ostruisce il follicolo. Da qui si avvia una eccessiva proliferazione dei batteri che albergano naturalmente nel follicolo ( propionil bacterium acneis), i quali vanno a creare una infiammazione delle pareti del follicolo. Queste per difesa, si ispessicono fino a creare un vero e proprio tappo corneo ( ossia un tappo di cheratina che chiude del tutto l'apertura del follicolo), impedendo al sebo di fuoriuscire normalmente.
È da qui che inizia la formazione delle varie lesioni acneiche: infatti il sebo, che non può più uscire all'esterno, comincia ad accumularsi e a formare prima comedoni, poi pustole, noduli e addirittura cisti. La tipologia di lesione dipende dalla profondità in cui si innesca l'infezione, infatti i comedoni ( punti neri) e le pustole ( i cosidetti brufoli, quelli con il pus) sono lesioni superficiali, che non lasciano cicatrice; mentre noduli e cisti sono localizzati a livello del derma superficiale e profondo e purtroppo guariscono con il processo di cicatrizzazione, lasciando quindi la pelle segnata da cicatrici ipotrifiche ( avvallate) anche dopo la scomparsa dell'acne.
Quali sono le cause dell'acne?
Quello che si vuol far capire in questo articolo è che capire la causa prima dell'acne è il presupposto fondamentale per debellarla.
L'errore che fanno molti dermatologi è considerare questa patologia come una semplice alterazione fisiologica e curarla con cure palliative ( sia topiche che orali), non andando a fare un'approfondita anamnesi per capire quale è il fattore che la scatena.
Questo potrà dare dei risultati solo nel breve periodo, ma a distanza di qualche mese il problema si ripresenterà.
Le cause dell'acne sono molteplici e spesso convivono fra loro.
1- causa, ORMONALE:
La produzione di sebo dalle ghiandole sebacee è stimolata dagli ormoni adrogeni ( in particolar modo il testosterone). Per questo motivo l'acne insorge spesso durante la pubertà ( quando vi è un picco di prodizione ormonale), ed è più accentuata negli uomini o comunque nelle donne che presentano una forma di iperandrogenismo o alterazioni ovariche.
Quando l'acne è di tipo ormonale è spesso localizzata nella parte inferiore del volto ( guance, zona mandibolare e collo).
In questo caso la terapia più adatta è quella ormonale ( utilizzo di ormoni estrogeni) che però ha il grande limite di essere applicabile solo alle donne.
2- causa ENZIMATICA:
nel follicolo pilosebaceo c'è un enzima che si chiama 5-ALFA REDUTTASI, il quale trasforma il testosterone nella sua forma più attiva: il diidrotestosterone (DHT), una sostanza che iperstimola la ghiandola sebacea. Quindi, in questo caso, anche se non abbiamo una reale alterazione ormonale, e come se la avessimo.
In questo caso la terapia migliore è quella topica, con l'applicazione di sostanza che siano in grado di inibire la 5-alfa reduttasi, come ad esempio l' acido azelaico e l'azeloglicina, la niacinammide ( vit. B3) e la Serenoa Repens.
3- causa ALIMENTARE:
Molte persone, a causa dell'alimentazione ricca di latticini, glutine e cibi raffinati che si conduce oggi, hanno una grave intossinazione dell'intestino e del fegato, i due organi emuntori più importanti ( insieme e pelle e reni). Quando l'intestino è intasato di tossine, queste vengono convogliate negli altri organi preposti alla detossinazione causando urine cariche, sudore maleodorante e formazioni di eruzioni cutanee come quelle acneiche, che in particolar modo si localizzano nella parte alta del viso: fronte e tempie.
Ovviamente in questo caso la terapia più adatta è attuare un percorso alimentare di detossinazione di intestino e fegato. Infatti le terapie topiche non serviranno a nulla se non si va a lavorare sulla causa prima. Sarebbe come pulire solo in superfice una fognatura intasata.
4- causa PSICOSOMATICA: quella che tutti chiamano "STRESS". La parola stress vuol dire tutto e non vuol dire nulla, è importante capire cosa esattamente ci mette in uno stato di stress.
Sempre di più negli ultimi anni si vedono persone che in età adulta (30-40 anni) sviluppano delle forme di acne pur non avendo mai avuto la pelle grassa nemmeno in giovane età, e non riscontrando degli scquilibri ormonali.
Quando accade questo, la causa è alimentare o psicosomatica. Questo è sicuramente il caso in cui è più difficile debellare l'acne, infatti anche qui, come nel caso di quella alimentare, le terapie topiche sono solo un palliativo che aiuta a tenere sotto controllo ma non invertira' il processo.
La terapia migiore per liberarsi dall'acne in questo caso è scavare a fondo ( con l'aiuto di un naturopata, omeopata, psicologo o qualsiasi terapista del benessere) per sbloccare le tensioni che causano questa forma di somatizzazione.
La somatizzazione dell'acne è speso legata a fattori di compressione, quando ci troviamo costretti in situazioni di vita, familiari, relazionali, o lavorative che non ci lasciano liberi di eprimere il nostro potere personale. Altre tendenze pscicologiche a cui è spesso laegata l'acne psicosomatica sono le manie di perfezionismo e di controllo.
Terapia topica dell'acne:
Anche una volta comprese le cause, la terapia topica rimane sempre il primo approccio da effettuare per guarire dall'infiammazione ed eliminare le lesioni già esistenti.
Le azioni cosmetiche fondamentali da attuare in caso di acne sono le seguenti:
- ESFOLIAZIONE: esfoliare è la cosa più importante da fare per eliminare le lesioni.
Gli acidi più adatti a questo scopo sono
Acido salicilico: che libera dal tappo corneo
Acido pirivico: che scioglie e comedoni
Acido azelaico ( o azeloglicina): che inibisce la 5-alfa reduttasi
L'acido glicolico ( che spesso viene consigliato) non è invece molto adatto nella fase acuta infiammatoria, perché può aggravare l'infiammazione ( mentre è molto utile usare prodotti a base di acido glicolico nella fase cicatriziale dell'acne).
- DISINFEZIONE: importante per ridurre la proliferazione batterica.
Le sostanze più adatte sono:
Clorexidina, acido undecilenico, perossido di benzoile, ma anche sostanze naturali molto potenti come olii essenziali di tea tree, lavanda, timo, limone, rosmarino.
- SEBOREGOLAZIONE: calmare la produzione di sebo è importante per agire a monte ed evitare l'intasamento del follicolo ( di cui si è parlato sopra).
Sono poche le sostanze che riescono veramente a calmare la ghiandola sebacea e le migliori sono
- acido azelaico ( o azeloglicina)
- niacinammide ( vit. B3)
- biotina ( vit.8)
- serenoa
- IDRATAZIONE E CICATRIZZAZIONE: fondamentali per favorire la precoce e corretta cicatrizzazione delle lesioni acneiche.
Quindi per idratare è bene sceglie sosotanze ricche di mucillagini che aiutino anche il processo cicatrizziale.
I migliori sono sicuramente Acido Ialuronico, Aloe e Bava di Lumaca
Terpaie mediche:
In casi di acne molto grave si può ricorrere a terapie mediche come primo approccio, ad esempio peeling più agressivi, che solo il medico puo effettuare, con Acido Retinoico e Acido Tricoloroacetico ( TCA).
Oppure con l'assunzione orale dai 3 ai 6 mesi di Isoretinoina ( derivato dell'acido retinoico) che però va effettuata con molta attenzione perché può avere effetti collaterali importanti, soprattutto sulle donne.
Sconsigliabile è la terapia antibiotica ( con tetracicline) che spesso prescrivono i dermatologi perché è solo un palliativo che aiuta a fermare l'infezione ma non agisce minimamente sulla causa reale, quindi avrà efficacia solo momentanea, oltre che alterare gravemente la nostra flora intestinale.
Irradia Skincare ha studiato un prodotto che è la sintesi di tutte queste azioni: un siero in gel a base di:
- acido salicilico ( esfoliante e disinfettante)
- acido pirivico ( esfoliante, sebo fluidificante)
- azeloglicina (esfoliante, seboregolatore e regola le macchie post-acneiche)
- niacinammide ( seboregolatore e attenua le macchie post-acneiche)
- serenoa repens ( seboregolatore)
- oli essenziali di tea tre, lavanda e timo ( disinfettanti)
- in una base di acido ialuronico e aloe per favorire idratazione cicatrizzazione.
La sua azione viene ancora più potenziata se associato ad una detersione mattina e sera con Nitida Mousse ed il Tonico lievemente esfoliante e lenitivo Rigenera.
Per concludere, l'acne non va aggredita ma va compresa, capendo con pazienza e costanza cosa la scatena. Solo così avremo risultati risolutivi!!